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La sudorazione fredda è un fenomeno abbastanza frequente in molte patologie e situazioni quotidiane. Il corpo resta caldo al suo interno mentre l’esterno sembra essere pervaso da una cascata ghiacciata, il sudore che cola rende ancor più fastidiosa questa sensazione. La pelle si increspa ed i peli si erigono dando vita a quel fenomeno volgarmente chiamato pelle d’oca.
A differenza del sudore caldo (in cui la cute si presenta rossa) ci troviamo ad avere un colorito pallido talvolta tendente al bluastro. Questa pigmentazione, che ricorda quella dei nobili di un tempo, dà la sensazione quasi di un distacco, una mancanza di vita, motivo per cui viene anche denominata col termine arcaico di algida.
Questo fenomeno è la risposta fisica ad uno stress molto forte durante il quale viene rilasciato cortisolo ed adrenalina e di conseguenza si viene a creare una vasocostrizione. Le ghiandole sudoripare vengono stimolate alla produzione di sudore freddo (nel caso di sudore caldo vi è invece una vasodilatazione).
Le cause della sudorazione possono essere di lieve entità oppure essere la risposta ad un evento grave. Uno spavento come una lieve indigestione possono scatenarla ed in questi casi la cosa è transitoria e non crea preoccupazione.
Il sudore freddo può essere sintomo di situazioni ben più gravi come un attacco cardiaco oppure un trauma importante per cui è necessario l’intervento di un medico.
L’algida è, nei casi più complessi, accompagnata da altri segnali (vomito, palpitazioni, vertigini, pallore del viso, presenza di sangue, dispnea fino alla perdita dei sensi).
Altre cause provocanti la sudorazione fredda possono essere l’ipoglicemia (scompenso glicemico talvolta a causa dell’insulina), la menopausa (squilibrio ormonale), la febbre, le vertigini (cervicale o problemi alle orecchie).
L’algida può essere accompagnata da uno stato diarroico con o senza febbre. Solitamente causata da virus gastrointestinali porta con sé anche nausea, crampi addominali, febbre ed una forte debolezza. Può essere sintomo di virosi gastroenterica che sfibra il fisico indebolendolo perché provoca disidratazione (una gran quantità dei liquidi viene riversata nell’intestino e dispersa).
Quando la sudorazione si concentra sulla fronte la causa è delle ghiandole eccrine che vengono portate ad un superlavoro da disfunzioni ormonali o del sistema nervoso, dal caldo, dagli stress oppure dalla febbre.
Negli ultimi tempi si è trovato un alleata nella tossina botulinica la quale, agendo come paralizzante a livello nervoso, silenzia la funzione delle ghiandole sudoripare seppur a tempo limitato.
La caffeina e gli alcolici possono portare ad amplificare la sudorazione facciale.
Importante come sintomo spia di problemi è la sudorazione fredda notturna.
Essa non è legata alla temperatura della stanza ma è un segnale di un qualcosa che non va.
Molteplici sono le cause di questa manifestazione alcune delle quali gravi. La troviamo in caso di menopausa o di una gravidanza, nell’uso di farmaci ormonali, antipiretici oppure antidepressivi, negli scompensi tiroidei ed in caso di diabete.
Si presenta in caso di iperidrosi idiopatica o infezioni (endocardite, osteomielite, influenza, malaria, mononucleosi, tubercolosi) oppure per patologie neurologiche come ictus, malattia di Morvan (siringomielia) ed altre neuropatie.
Anche in caso di tumori ci si può svegliare in un letto bagnato, tra questi troviamo il linfoma e la leucemia. Anche in caso di apnee notturne, immagini ipnagogiche comprensive di sogni orrifici e paralisi del sonno in persone con la narcolessia possiamo trovare sudorazioni fredde notturne.
Talvolta l’algida si può manifestare insieme al vomito. Una delle cause scatenanti questa reazione può essere una congestione da variazione di temperatura. Questo può capitare quando per esempio si beve una bevanda ghiacciata.
Lo sbalzo della temperatura porta ad una maggiore irrorazione sanguigna nello stomaco al fine di riportarla in un range più accettabile, cosa che però priva gli altri organi e le estremità di flusso.
Il corpo reagisce mettendo in atto delle difese, tra queste la vasocostrizione provocando così il sudore ed il vomito nel tentativo di liberarsi dell’agente disturbante. Così si innesca un circolo vizioso in quanto lo sforzo e lo stress dei conati strema il fisico che inizia di nuovo a sudare.
La stessa reazione la si può avere se ci si immerge in acqua fredda dopo aver mangiato, il corpo cercherà sempre di proteggere lo stomaco impegnato nella digestione e questo, oltre a brividi e pallore, causerà il vomito.
Nel caso di congestioni, quindi, l’importante è riportare la temperatura a dei livelli normali coprendo la persona colpita con panni e, dopo un po’ di tempo facendogli bere lentamente qualcosa di tiepido.
Un altro fenomeno provocante vomito e sudori freddi può essere la chinetosi (mal di auto, mare ed ogni spostamento cullante) che provoca un disequilibrio tra lo spostamento esterno e quello interno. Nello stomaco si creano degli ondeggiamenti con produzione di aria che viene espulsa e, nel contempo, lo stomaco inizia a contrarsi ed a riempirsi di liquido aumentando ancor più il senso di disagio e malessere.
Il sudore inizia a manifestarsi a causa del malessere generale che continua fino alla fine del viaggio a prescindere la presenza o no di cibo (lo stomaco cerca di liberarsi anche del liquido presente).
Nei casi più gravi può comparire mal di testa, dispnea, iperventilazione ed aumento della diuresi. Non sempre però i sintomi abbandonano la persona quando il moto si ferma, nel caso ci si trovasse alla presenza della sindrome da mal di mare le sensazioni possono durare anche mesi portando il paziente ad una qualità di vita molto bassa.
Non di rado quando si viene colpiti da questi fenomeni si ha la sensazione che tutto giri attorno e che la terra manchi sotto i piedi. Nei casi più leggeri si ha un semplice giramento di testa, quando la sintomatologia è forte al punto da doversi sedere o allettare si tratta di vere e proprie vertigini in cui si possono avere delle palpitazioni.
Sudare freddo alla testa, quali sono le cause e il motivo ?
Quando la sudorazione è concentrata principalmente nel capo ci si potrebbe trovare di fronte ad una condizione di tipo prettamente ormonale. E’ risaputo che gli ormoni quando non sono a livelli costanti possono creare problemi influenzando il comportamento di taluni organi del corpo umano. Nel caso degli ormoni femminili, il disequilibrio tra progesterone ed estradiolo va ad influenzare la sfera sessuale.
Ci possono essere sudorazioni fredde nel periodo di picco ovulatorio quando si ha anche il livello massimo della libido, possono essercene anche in fase premestruale; quelle più evidenti le possiamo notare quando si entra in menopausa e si hanno le cosiddette vampate di calore.
In quei momenti si ha uno stato di spossatezza, talvolta con capogiri ed il sudore si concentra specialmente sulla fronte e può essere talmente abbondante da doversi asciugare
Un altro ormone che può causare sudorazioni al capo è l’insulina la quale regolarizza il livello degli zuccheri nel sangue. Quando ce n’è in eccesso il livello degli zuccheri scende ed il corpo si ritrova senza energia.
Il corpo reagisce a questa debolezza e non ci si deve meravigliare di potersi trovare a sudare col freddo. Non si deve assolutamente confondere questo sudore con quello da caldo neppure in estate perché è un forte segnale di sofferenza da non sottovalutare, la mancanza di zuccheri nel sangue può portare al coma se non si corre ai ripari: un diabetico insulinodipendente come buona norma deve sempre avere con sè una caramella da poter succhiare.
Un altro ormone che può causare sudorazione al capo nel caso fosse in eccesso è quello della tiroide.
Questa eccessiva produzione può essere influenzata da vari fattori sia di tipo autoimmune che esterno o da patologie. Come principale fattore esterno troviamo un’alta esposizione allo iodio sebbene sia difficile e bisogna esserne predisposti. Possono esserci malattie autoimmuni come le Hashitossicosi che danneggiando le cellule della tiroide ne innescano un iperproduzione.
Tra le malattie si ricordano il Morbo di Basedow, il gozzo multinodulare tossico e il Morbo di Plummer.
Nel caso in cui la sudorazione sia accompagnata da dolore al petto e senso di affanno o costrizione bisogna appurarne il motivo in quanto potrebbe trattarsi di un infarto o di uno shock cardiocircolatorio anche importante.
Esistono anche motivazioni meno gravi per cui si può venire colpiti da algida al capo. Basti pensare ad un semplice abbassamento della pressione (pressione bassa) quando ci si alza da letto.
Il cuore inizia a velocizzare il battito per poter raggiungere le zone che si sono alzate durante lo spostamento verticale, per poterlo spingere con più forza si ha una vasocostrizione ed essendo il capo la zona più alta da raggiungere, lì confluisce la circolazione con relativa sudorazione.
Un motivo che può farci bagnare la fronte potrebbe essere la semplice ansia dovuta ad una situazione per noi importante (un appuntamento amoroso, una interrogazione o un esame, il timore delle iniezioni/prelievi), una semplice curva presa di fretta, un momento d’ira o di paura.
L’algida frontale non dipende dalla temperatura esterna quindi non c’è da meravigliarsi se ci si trova a sudare ed al contempo a sentire freddo. Ci sono addetti alla lavorazione nelle celle frigorifere che possono per vari motivi trovarsi a sudare col freddo anche di vari gradi sotto lo zero.
Attacchi di sudorazione improvvisa nei bambini
Come negli adulti la sudorazione nei bambini può essere un segno per avvertire che qualche cosa non va. Potrebbe essere la tiroide come il diabete (anche i bambini ne soffrono e possono avere crisi ipoglicemiche), la digestione difficile di qualche alimento soprattutto se il bambino si è coricato subito dopo il pasto. Un bambino può sudare anche in caso di incubi o di paure e soffrire di crisi vasovagale.
Anche l’abitudine di coprire troppo il bambino per la paura che possa prender freddo dormendo può essere causa di sudorazione, questo oltre a far bagnare la testa ed il corpo del piccolo gli causa stress nel movimento accentuandone la manifestazione. Tra i motivi per cui un bambino può sudare troviamo i virus gastroenterici che oltre alla febbre portano il bambino ad avere crisi di vomito e dissenteria indebolendolo.
Alcuni farmaci possono causargli crisi di sudore. E’ nota la reazione all’assunzione di paracetamolo che abbassando la temperatura dona al paziente una bella sudata che, seppur fastidiosa perché sembra di essere in un lago gelato, fa tornare la temperatura a livelli normali.
Come negli adulti nel caso di forti sudate, specialmente quando accompagnate da diarrea e/o vomito, bisogna dare importanza all’idratazione tramite semplice acqua oppure meglio bevande ricche di vitamine e sali minerali (basta una spremuta di arancia sul momento).