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La sicurezza degli edifici risulta essere molto importante per la prevenzione di veri e propri eventi nefasti. Pertanto, appare ovvio come il rispetto delle norme antincendio, soprattutto per quanto riguarda quelle strutture che accolgono numerose persone (alberghi, luoghi dove si svolgono spettacoli pubblici), sia da non sottovalutare.
In particolare, c’è da sottolineare come a tal fine vengano seguiti specifici procedimenti di costruzione al fine di assicurare un certo grado di sicurezza per permettere a chi vi risiede o a chi vi è, in ogni caso, dentro di trovare una via di fuga nelle emergenze. Scopri il nostro Corso Antincendio Milano.
In questo modo, potranno perfettamente essere attuate le manovre di soccorso. In questo contesto, le scale possono fare la differenza se vengono effettivamente rispettati i parametri prescritti dalla normativa in materia, ovvero dal d.m. n. 246 del 16 maggio 1987.
L’utilità di una scala di emergenza in caso di calamità naturali.
Nel caso in cui si verifichi un incendio o una calamità naturale, allo scopo di tutelare l’incolumità di chi abita in un grande edificio si rivela di fondamentale importanza conoscere le modalità con cui abbandonare immediatamente ed in completa sicurezza la struttura stessa.
Un rilevante ruolo, in tal caso, è ricoperto da una buona progettazione di scale antincendio. Le scale, infatti, svolgono una funzione finalizzata alla predisposizione di vie di uscita utili a permettere l’esodo di chi abita ai piani situati sia sopra sia sotto terra.
In ogni caso, per essere considerate adeguate a rappresentare una soluzione in caso di emergenza, esse devono presentare specifiche particolarità. Sul punto, è bene ricordare come le scale ordinarie, oltre ad essere indispensabili per la comunicazione all’interno dell’edificio, vengono considerate un elemento della costruzione capace di permettere una velocissima propagazione non solo del calore, ma anche del fumo e delle fiamme.
Scale antincendio: quali sono le caratteristiche principali.
Le scale antincendio (o di sicurezza) non sono altro che un’uscita di emergenza atta a permettere l’evacuazione degli edifici nel pieno rispetto delle norme di sicurezza nel momento in cui non è possibile utilizzare le scale o l’ascensore per via di calamità naturali in atto, come terremoti o incendi. Nate a fine 700, questo tipo di scale risulta essere obbligatorio in tutte le strutture pubbliche o anche in quelle aperte al pubblico.
Esse vengono posizionate, in genere, all’esterno degli edifici in modo da scongiurare l’inalazione di fumo. Quest’ultima, infatti, rientra tra le principali cause di decesso durante un incendio, in quanto si verifica un’intossicazione di gas velenosi nonché l’asfissia. Proprio per garantire la realizzazione di scale rispondenti perfettamente alla normativa in materia, diviene necessario rivolgersi ad un’azienda operante nel settore anche allo scopo di evitare sanzioni.
Tale tipologia di scale, nello specifico, è contraddistinta da materiali non infiammabili, quali acciaio e ferro. Esse, inoltre, devono presentare un parapetto di almeno un metro, oltre ad essere in grado di supportare forti sollecitazioni. Le rampe, infine, devono essere rettilinee con gradini rettangolari ed un corrimano a scomparsa.
Le tipologie di scale antincendio.
Le scelta del tipo di scala antincendio si basa sulla struttura dell’edificio nonché sul numero di persone da questo ospitate. Secondo quanto stabilito dalla normativa in materia, per quanto concerne i luoghi pubblici, esse devono essere progettate tenendo conto della regola del massimo affollamento possibile.
Ne esistono, in particolare, di vari tipi, quali:
- Quella a prova di fumo interna, la quale è situata su un vano costituito da una ripartizione antincendio con accesso da ogni piano;
- Quella a prova di fumo esterna, il cui accesso si ha passando per uno spazio scoperto posto fuori dall’edificio;
- Quella protetta, la quale non viene travolta da fumo e fiamme per tutta la durata dell’incendio;
- Quella esterna di sicurezza, ovvero quella metallica costituita da un parapetto esterno appoggiato lungo la facciata dell’edificio stesso. Si tratta della tipologia adottata quando non è possibile ricorrere alle altre.
La normativa in materia di scale antincendio.
L’attuale normativa in materia di scale antincendio prescrive specifici accorgimenti circa la loro costruzione al fine di garantire l’esodo delle persone che vivono un certo edificio in condizioni di totale sicurezza. In particolare, la loro realizzazione è obbligatoria in:
– alberghi ed alloggi collettivi come, ad esempio, collegi e caserme;
– edifici pubblici o aperti al pubblico come uffici, scuole, musei, ospedali e centri commerciali;
– edifici residenziali con caratteristiche previste dalle norme in materia riconducibili a grattacieli e grandi caseggiati ai quali non sia possibile accostare le autoscale dei Vigili del Fuoco ad un balcone o ad una finestra per piano.
In particolare, volendo analizzare il recente d.m. del 19 marzo 2015, possiamo notare come venga disposto che tutte le scale devono essere di tipo protetto nonché resistenti al fuoco. Su quelle, poi, a servizio di edifici di altezza antincendio al di sopra di 24 metri vi è l’obbligo dell’idoneità ad essere a prova di fumo. Per gli edifici a due piani viene consentita la presenza di scale non protette a condizione che la lunghezza totale delle vie d’uscita fino ad un luogo sicuro situato all’esterno degli stessi non superi i 40 metri. Infine, viene riconosciuta anche l’opportunità di realizzare rampe non rettilinee solo se, però, vi siano pianerottoli di riposo ogni 15 gradini.
Se non è possibile realizzarsi, si può procedere all’installazione di un corrimano su entrambi i lati della scala stessa.
La progettazione e la struttura delle scale antincendio.
Il numero e la larghezza delle scale in edifici come alberghi o anche locali di pubblico spettacolo viene stabilito in considerazione del cosiddetto massimo affollamento ipotizzabile. Si tratta, nello specifico, del numero massimo di persone ammesse in un certo compartimento (in base ai posti a sedere o alla densità di affollamento per quella che è la superficie lorda dl pavimento).
Invece, relativamente agli edifici di civile abitazione, questi dati vengono ricavati in funzione dell’altezza della struttura interessata secondo quanto affermato dal d.m. n. 246 del 16 maggio 1987. In più, è importante ricordare come vengano richieste almeno due distinte scale di facile accesso quando si tratta di stabili realizzati per essere posti di lavoro con più di 5 lavoratori e che siano soggetti al pericolo di incendi o esplosioni.
Per quanto concerne la struttura, invece, essa deve essere ovviamente incombustibile e, dunque, resistente al fuoco. Le scale interne, caratterizzate dalla presenza di un impianto di illuminazione di sicurezza, devono trovarsi in un vano dove siano severamente vietati l’installazione di oggetti pericolosi, come possono essere le linee elettriche, le tubazioni di gas, i contatori, e il deposito di materiali combustibili.
Infine, le porte che affacciano nelle scale devono possedere un congegno di autochiusura ed aprirsi nel verso dell’esodo. In più, la loro apertura non deve costituire un ostacolo per il deflusso delle persone in discesa o in salita.
Dimensioni e Altezza Gradini Scale Interne
Le scale di emergenza risultano essere un elemento di fondamentale importanza in quelli che sono edifici di piccole o grandi dimensioni. Ognuno di essi, infatti, deve essere sicuramente messa in condizioni di totale sicurezza nel caso in cui si manifesti un pericolo, come un incendio o un terremoto.
Pertanto, è importante affidarsi ad aziende esperte del settore per ottenere un consiglio circa la soluzione da adottare in modo tale da soddisfare le proprie esigenze.
Come già accennato, la scelta della tipologia specifica di scala (tra quella protetta, quella esterna di sicurezza, quella a prova di fumo interna o esterna) dipende dalla tipologia di fabbricato al quale si va ad affiancare nonché dalla sua posizione.
In ogni caso, viene spesso garantita l’opportunità di costruire scale di sicurezza in base agli spazi e alle misure a propria disposizione. Inoltre, occorre sempre ricordare che esse vanno posizionate in luoghi dove il percorso abbia la possibilità di terminare in un ambiente esterno e sicuro. Sarà proprio qui che le persone evacuate potranno fermarsi e porsi ai ripari senza incorrere in alcun tipo di pericolo.