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MEDICO COMPETENTE
La sicurezza sui luoghi di lavoro è un ambito che da diversi anni riceve attenzione normativa approfondita. Questo ha portato alla nascita di diverse figure che, all’interno di una situazione aziendale, hanno compiti differenti tutti improntati al mantenimento di una situazione di sicurezza e al coordinamento del contesto generale prima dell’arrivo dei soccorsi di natura professionale. Il Medico Competente rientra in questo novero.
Compiti del Medico Competente
E’ una figura le cui peculiarità tecniche sono regolamentate dal decreto legislativo 81/2008, che ha dato una svolta definitiva alla normativa della sicurezza sui luoghi.
I suoi compiti sono fondamentali. La sicurezza sui luoghi di lavoro e i processi di prevenzione sono profondamente legati alla consulenza e ai consigli del Medico Compentente. Sempre in base alle indicazioni del decreto legislativo 81/2008, I medici non possono essere dipendenti di strutture pubbliche e deve essere specializzato in medicina del mestiere.
Decreto legislativo 81/2008: specifiche sulla nomina
Ricopre un ruolo fondamentale nell’ambito della sicurezza sul lavoro di un determinato luogo di lavoro. La nomina di questa figura, secondo quanto stabilito nel decreto legislativo 81/2008, non è obbligatoria in tutti i casi. La discriminante è il livello di sicurezza di un determinato luogo di lavoro. Per fare un esempio concreto si può sottolineare che la nomina del M.C è obbligatorio in casi in cui i lavoratori sono esposti a rischi legati a contaminazioni chimiche, alla movimentazione di carichi pesanti, all’esposizione prolungata a fonti di rumore.
Altre situazioni in cui è obbligatoria la nomina di un M.C riguardano i contesti in cui si lavora per più di 20 ore a settimana con videoterminali e quelli che impiegano lavoratori notturni.
La mancata osservanza delle disposizioni di legge legate alla nomina del M.C determina sanzioni pecuniarie fino a 10.000€ e, nei casi più gravi, la reclusione dai 3 ai 6 mesi.
Informazioni Sulla Responsabilità
Entriamo ancora più nel vivo dei compiti del M.C, specificando che uno dei più importanti al proposito è la sorveglianza sanitaria. Tutte le specifiche pratiche relative ai compiti del M.C sono elencate nell’articolo 25 del decreto legislativo 81/2008.
Per fornire un quadro riassuntivo in merito, è possibile iniziare ricordando che il M.C è tenuto a collaborare con il datore di lavoro e con gli addetti che si occupano del servizio di valutazione e protezione dai rischi.
Questa sinergia collaborativa rappresenta il cuore del mestiere , che solo interagendo in maniera funzionale con il datore di lavoro e con gli addetti al servizio di valutazione e protezione dai rischi può mettere a punto un piano programmatico completo.
Tra gli altri compiti è possibile ricordare anche:
● Programmazione della sorveglianza sanitaria sulla base dei rischi specifici di un determinato luogo di lavoro;
● Invio agli Enti di tutte le cartelle sanitarie e dei report relativi ai rischi correlati a un determinato luogo di lavoro;
● Interazione con il d.d.l al fine di fornire informazioni precise in merito ai risultati della sorveglianza sanitaria;
● Comunicazione per iscritto ai datori di lavoro e agli addetti al servizio di valutazione e protezione dai rischi dei risultati anonimi collettivi successivi alla sorveglianza sanitaria.
● Partecipazione ai programmi di controllo dell’esposizione dei lavoratori.
Nomina del Medico Competente
La nomina del M.C. – che nel caso delle strutture pubbliche avviene dopo uno specifico bando di concorso – è formalizzata con la lettera di incarico. Di cosa si tratta? Di un documento che deve riportare in intestazione i dati della società – o del suo rappresentante legale – che assegna l’incarico al M.C
Nella parte centrale della lettera è necessario specificare tutti i compiti che il M.c deve svolgere all’interno dell’azienda. In chiusura sono infine obbligatorie le firme sia del Medico sia del d.d.l.
Valutazione del rischio stress lavoro correlato
Un particolare ambito di competenza del Medico Competente è la valutazione del rischio stress lavoro correlato. Anche in questo caso è fondamentale la qualità della collaborazione tra M.C e datore di lavoro. Se questo rapporto non è caratterizzato da un alto livello di qualità è impossibile che la sorveglianza sanitaria sia un processo attento al benessere dei lavoratori.
L’attenzione normativa allo stress lavoro correlato è relativamente recente ed è legata a cambiamenti sociali radicali, che vedono nell’esercizio del mestiere un’occasione di sviluppo di stress a livello psicosociale. Per questo motivo è ancora più importante informare i datori di lavoro, che non sono sempre consapevoli del potenziale rischio economico legato al mancato controllo dello stress lavoro correlato, che può pregiudicare in maniera profonda l’efficienza dei dipendenti.
A tal proposito ricopre un ruolo basilare le diagnosi dei medici, che procede tenendo conto sia delle caratteristiche individuali di ciascun lavoratore, sia delle peculiarità tecniche della tipologia di mansione che svolge.
Dopo aver analizzato i dati appena ricordati, formula un giudizio di idoneità alla mansione, che può essere parziale, temporanea o permanente, sempre secondo quanto previsto dal testo legislativo che regolamenta i compiti e gli obblighi . Lo stesso vale per l’eventuale giudizio di inidoneità.
In entrambi i casi appena elencati, il giudizio dei medici competenti influenza la sfera del datore di lavoro, che è tenuto a mettere in atto le indicazioni ricevute dal succitato professionista, al fine di tutelare la salute mentale e fisica del lavoratore e, di conseguenza, salvaguardare l’efficienza dei processi aziendali.
In caso di giudizio di inidoneità, il Medico è tenuto a comunicare al datore di lavoro eventuali mansioni alternative verso le quali un determinato lavoratore può essere indirizzato. Per più informazioni guardare il corso sull’ RSPP
Requisiti del M.C
Dopo aver specificato chi è , concludiamo chiarificando i requisiti che questa figura deve soddisfare.
Deve essere:
● Specializzato in medicina del lavoro, psicotecnica, medicina preventiva dei lavoratori;
● Docente in medicina preventiva, medicina del lavoro o psicotecnica;
● Specializzato in igiene, medicina preventiva o medicina legale.
Tra i requisiti obbligatori del Medico Competente a Milano e in tutto il territorio italiano rientra l’aggiornamento relativo non solo alla sua materia di competenza, ma anche alla giurisprudenza legata alla tutela della sicurezza sul posto dove una persona compie la sua mansione.