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Insolazione: cos’è, sintomi e rimedi naturali
L’insolazione è una condizione che deriva da un’eccessiva esposizione al sole. I suoi raggi sono benefici sotto molti punti di vista, ma non bisogna mai esagerare.
Sono utili all’umore, alla pelle, ai capelli ma, come appena ricordato, possono creare anche danni. Quando ci si domanda insolazione solare cosa fare bisogna pensare prima di tutto all’importanza di evitare di stare troppo sotto il sole, in particolare nelle ore centrali della giornata.
Se si esagera da questo punto di vista il corpo va in ipertermia. La conseguenza principale è l’impossibilità di produrre il sudore, fondamentale per regolare il calore interno. In casi come quello appena descritto si manifesta l’insolazione. Questa condizione può essere causata anche dalle lampade abbronzanti.
Non bisogna dimenticare che questi macchinari emettono radiazioni anche 6 o 7 volte superiori rispetto ai raggi del sole. Evitando di esagerare con l’intensità e con la durata è possibile scongiurare qualsiasi rischio in merito.
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Sintomi da insolazione: qual è la durata?
Quali sono i sintomi dell’insolazione?
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- Il primo, appena ricordato, è la febbre. La condizione in questione si manifesta non appena il corpo non è più in grado di produrre il sudore e di regolare la sua temperatura interna.
La febbre può essere anche molto alta e accompagnata da sfoghi cutanei, in particolare eritemi. Sulla pelle di chi è stato colpito dall’insolazione possono comparire anche delle bolle e farsi strada un fastidioso senso di prurito.
- I sintomi dell’insolazione possono esplicitarsi anche a livello oculare. In questi frangenti le principali manifestazioni della condizione che stiamo trattando sono la lacrimazione e la fotofobia, ossia una sensazione di fastidio per non dire di dolore tutte le volte che gli occhi incontrano i raggi solari.
Ovviamente i sintomi non finiscono qui. Tra i segnali che devono mettere in allarme dopo un’eccessiva esposizione al sole e far pensare a un’insolazione è possibile ricordare anche il :
- mal di testa,
- il senso di stordimento e lo svenimento.
- Brividi di freddo
Nei casi più gravi possono essere compromesse le funzioni vitali e cognitive. Da non trascurare sono anche altri messaggi del corpo, come per esempio la sudorazione e la sete eccessiva, così come il vomito.
Sono in tanti a credere che tra i sintomi dell’insolazione sia da annoverare anche la diarrea. Questo è vero fino a un certo punto. Senza dubbio non è da considerare nelle fasi iniziali della sintomatologia, ma solo in fasi molto avanzate.
Quanto può durare un’insolazione? A questa domanda si possono dare risposte differenti. Se la situazione non è grave, la sintomatologia sparisce nel giro di poche ore. Ovviamente più è stata lunga l’esposizione al sole, più duratura sarà la permanenza dei sintomi, che possono protrarsi anche per diverse ore.
Per evitare conseguenze spiacevoli sull’equilibrio fisico bisogna prima di tutto imparare a riconoscere i sintomi, che abbiamo appena elencato. In secondo luogo, non appena ci si accorge della loro comparsa, è bene spostarsi subito in una zona ombreggiata.
Un altro consiglio è quello di spogliarsi se possibile completamente. In questo modo si permette al corpo di far traspirare il suo organo più grande, ossia la pelle. Dopo questo step è opportuno bere una grande quantità di acqua fredda.
Nei momenti subito successivi alla scoperta dei sintomi, è fondamentale evitare di somministrare del cibo al soggetto colpito da insolazione.
Molto meglio orientarsi su soluzioni fresche ma non gelate, come per esempio un sano yogurt bianco, utile per ripristinare la flora batterica. Ottime sono anche la frutta e la verdura, che permettono di riportare alla normalitĂ la presenza di liquidi nel corpo.
Ovviamente è bene, anche se i sintomi hanno passato l’acume, continuare a idratarsi con acqua fresca, così da evitare il rischio di congestione.
Importante è tenerne da parte un po’ per farsi applicare degli impacchi sulla fronte e sulle tempie. Nella fase subito successiva all’intervento, si può intervenire anche con rimedi specifici, che possono essere sia farmacologici sia naturali. Per quanto riguarda i primi, è bene chiamare in causa la tachipirina. Somministrare questo farmaco nelle fasi successive al primo intervento può aiutare ad abbassare la temperatura corporea.
Tra i rimedi naturali è invece possibile ricordare soluzioni come
- il fosfato di ferro.
La sua somministrazione è utile per ossigenare il sangue in caso d’insolazione con febbre inferiore ai 39°C.
Per le emicranie improvvise è possibile ricorrere
- la manganese.
Tra gli altri rimedi naturali contro l’insolazione è possibile ricordare
- il Glonoinum.
Questo preparato omeopatico risulta utile nei casi in cui il soggetto colpito da insolazione presenta vertigini e cefalee pulsanti.
Intervenire subito , non il giorno dopo !Â
Il rimedio andrebbe somministrato almeno due volte al giorno e, al bisogno, nei casi in cui si presenta l’insolazione. Molto utile per attenuare gli effetti della cefalea da insolazione è anche il massaggio delle tempie della persona colpita con dell’olio a base di menta piperita.
Tra gli altri rimedi della nonna contro l’insolazione è possibile ricordare quello del bicchiere d’acqua. Come funziona? Ricordiamo prima di tutto che bisogna essere in due per concretizzarlo. Il soggetto colpito da insolazione va fatto sedere. L’altra persona deve porgli un asciugamano di spugna sulla testa. Dopo aver riempito d’acqua un bicchiere fino a circa metà , deve capovolgerlo velocemente sull’asciugamano.
Dopo aver fatto questo, bisogna stare fermi per qualche minuto. Cosa succede a questo punto? Che l’acqua nel bicchiere capovolto sull’asciugamano comincia a formare delle bollicine come se stesse effettivamente bollendo. Piano piano, i sintomi dell’insolazione dovrebbero scomparire. Dopo aver dettagliato i principali rimedi naturali e non contro insolazione, vediamo chi è particolarmente a rischio e cosa bisogna fare per evitare problemi.
Insolazione solare cosa fare? Mal di testa e bambini
I bambini, le donne in gravidanza e gli anziani sono soggetti particolarmente a rischio quando si parla d’insolazione. In ogni caso esistono dei consigli preventivi. Per i primi è opportuno evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, quando i raggi del sole sono perpendicolari alla terra.
Molto importante è anche fare attenzione agli abiti, che devono essere il più possibile leggeri e chiari. Un ruolo fondamentale nella protezione dei bambini contro l’insolazione lo riveste la crema solare, che deve essere parametrata al loro fototipo e, in caso, un po’ più alta. Proteggere la pelle dal sole è sempre molto importante in particolare da piccoli. Se fa eccessivamente caldo è quindi opportuno alzare un po’ il grado della protezione. Essenziale è anche il cappello.
Nonostante questi accorgimenti, purtroppo, può comunque capitare che i piccoli incorrano in questa fastidiosa situazione. Cosa bisogna fare non appena ci si rende conto della situazione? Prima di tutto bisogna portare il bambino in un luogo ombreggiato.
In secondo luogo è bene togliergli più vestiti possibile, soprattutto se stretti. Dopo averlo fatto sedere, se possibile, è bene avvolgerlo in un panno bagnato. Per attenuare i sintomi dell’esposizione al sole è inoltre opportuno farlo bere. L’acqua non deve essere ghiacciata ma a temperatura ambiente. In tale fase è sempre opportuno somministrare la soluzione salina, fondamentale per reintegrare i sali minerali persi.
Nel frattempo è fondamentale tenere sotto controllo la temperatura corporea. Se ci si accorge che, nonostante gli accorgimenti appena ricordati, continua a salire, bisogna chiamare subito il proprio medico di fiducia.
Nel caso in cui non dovesse essere reperibile, rivolgersi subito alla guardia medica. Un consiglio per evitare problemi consiste nell’evitare l’automedicazione nelle fasi iniziali post riconoscimento dei sintomi dell’insolazione.
Questo vale soprattutto nel caso dei farmaci antipiretici, che non dovrebbero mai essere somministrati nei casi in cui la temperatura corporea è sotto i 39°C.
Come curare l’insolazione da sole: il caso delle donne in gravidanza e degli anziani
Come già ricordato, anche le donne in gravidanza e gli anziani sono particolarmente a rischio d’insolazione. Per quanto riguarda i consigli preventivi, le indicazioni da seguire sono quelle indicate nelle righe precedenti.
Per quel che concerne, invece, le manovre utili per curare l’insolazione, bisogna fare riferimento alle medesime indicazioni di primo soccorso da seguire con i bambini.
Insolazione / colpo di calore o sole : le differenze
Dopo aver parlato d’insolazione solare sintomi, rimedi e cura è bene chiarire un punto sul quale molti tendono a confondersi.
Si tratta della differenza tra insolazione e colpo di calore. Questi due termini, sbagliando, vengono utilizzati come sinonimi.
La differenza principale riguarda il fattore che li provoca. Il colpo di calore, infatti, non è necessariamente causato da un’eccessiva esposizione al sole. Alla base di tale situazione può anche esserci l’esposizione a una fonte di calore ad alto impatto che nulla a che vedere con i raggi solari. Tra le cause del colpo di sole è possibile includere anche l’alta temperatura – in generale si hanno problemi di questo genere quando si va oltre i 35°C – e l’eccessivo tasso di umidità .
Nel caso di un colpo di calore, esattamente come succede con l’insolazione, il corpo non riesce a disperdere calore e a produrre il sudore. Ecco perché va in ipertermia. Il colpo di sole è potenzialmente meno grave delle insolazioni.
Quest’ultima condizione, se non trattata con sufficiente tempestività , può essere mortale.