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MODULO C
Terzo modulo del percorso formativo per conseguire l’abilitazione come RSPP. La frequenza al corso di 24 ore è obbligatoria e valida per qualsiasi settore economico. Requisito fondamentale per la partecipazione al corso è il possesso da parte del partecipante di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore nonché l’attestato di partecipazione al modulo A. Nel caso il partecipante sia esonerato dalla frequenza dei precedenti moduli, sarà somministrato un test a risposta multipla relativo ai contenuti dei moduli A e B.
Informazioni Aggiuntive
Oggi, grazie al suddetto testo normativo, è infatti impensabile lasciare spazio al caso quando si tratta di gestione della sicurezza sul lavoro, di prevenzione dei rischi e di gestione di situazioni di emergenza e urgenza prima dell’arrivo dei soccorsi di medici e paramedici.
In questo panorama il RSPP si inserisce come una figura che ha dei ruoli di responsabilità in quanto, assieme al datore di lavoro e al medico competente, deve predisporre il Documento di Valutazione Rischi, essenziale per avere un riferimento aggiornato sulla situazione dei rischi in azienda e, di conseguenza, sui potenziali pericoli per i lavoratori.
Il percorso formativo per RSPP consta di tre moduli, dai quali sono esonerati gli ingegneri e altri laureati, come per esempio gli architetti ambientali, che per via del loro curricula studio rum sono già in possesso di competenze pratiche e teoriche legate alla sicurezza e ai rischi tecnici legati all’utilizzo di particolari macchinari.
Il modulo C RSPP, come sopra ricordato, è il passo conclusivo del percorso formativo del RSPP ed è obbligatorio sia per queste figure sia per gli ASPP. Ogni modulo ha un preciso scopo formativo e il C, nello specifico, guida i discenti alla scoperta dei principi utili a comunicare in maniera chiara in azienda, con l’obiettivo di mettere in primo piano una gestione ottimale della sicurezza.
Il programma del corso rspp modulo c comprende quindi elementi di gestione della sicurezza e di organizzazione del processo tecnico-amministrativo di prevenzione, il primo passo per avere le idee chiare sulla situazione e per evitare lungaggini inutili quando sopraggiungono le emergenze.
La frequenza del corso RSPP Modulo C, obbligatoria per tutti i settori ATECO, prevede la presenza ad almeno il 90% delle ore di lezione per conseguire l’attestato. Nel complesso si parla di 24 ore. La frequenza del corso, che può essere seguito anche online registrandosi sulle apposite piattaforme di e-learning, è articolata in diversi giorni, ciascuno caratterizzato dall’erogazione di 8 ore di lezione ai discenti.
Il primo giorno è in generale dedicato a elementi di organizzazione amministrativa, mentre il secondo è incentrato sulla comunicazione interna aziendale, necessaria soprattutto per l’organizzazione della riunione periodica prevista a norma di legge sulla base del decreto 81/2008.
Molto spazio è dedicato anche all’approfondimento dei rischi psicosociali, un tema di interesse recente ma comunque molto importante. Il corso RSPP Modulo C, che ha un costo che varia a seconda delle modalità di somministrazione delle ore di lezione, si conclude con una giornata di 4 ore dedicata al test finale, contraddistinto anche da domande incentrate sul problem solving.
La risoluzione del test ha come diretta conseguenza il rilascio di un attestato, che consente di completare la formazione e di avere modo di svolgere il ruolo di RSPP in Lombardia e non solo.