Il corso di aggiornamento della durata di 8 ore, offre una panoramica sulle più significative evoluzioni e innovazioni in materia di prevenzione incendi e attraverso la prova pratica di spegnimento ripercorre le nozioni fondamentali per l’utilizzo corretto dell’attrezzatura. Lo svolgimento del corso presuppone il possesso dell’attestato del precedente corso base. La circolare del 23/02/2011 del dipartimento dei vigili del fuoco ricorda che è necessario provvedere ad aggiornamento con frequenza triennale.
Parlare di sicurezza sul lavoro oggi è fondamentale. Negli ultimi 20 anni sono state messe a punto delle misure normative radicali al proposito, che si sono concentrate sull’aggiornamento antincendio rischio alto e non solo, così come sulla gestione di tutti gli incarichi che, nell’ambito di un’azienda, permettono di avere garanzie su una prevenzione ottimale dei rischi e sulla gestione delle situazioni di emergenza e urgenza prima dell’arrivo dei soccorsi professionali di medici e paramedici. Per il corso completo invece andare qua –> corso antincendio
TUTTO CIO’ CHE RIGUARDA LA NORMATIVA
Per quanto riguarda il caso specifico del rischio incendi, bisogna ricordare che l’attenzione normativa in merito è iniziata nel 1998, quando è stato decretato il fatto che, nelle aziende, debbano essere designati dei soggetti incaricati di occuparsi della prevenzione del rischio incendi. I suddetti, sulla base dei contenuti del decreto ministeriale del 10 marzo di quell’anno, devono ricevere una specifica formazione. A completare il quadro in merito ci hanno pensato la legge D.LGS 81/2008, che ha stabilito che a designare le persone che in azienda si devono occupare della prevenzione degli incendi è il datore di lavoro, e la circolare del 23 febbraio del 2011, che ha designato il corpo dei Vigili del Fuoco come riferimento per l’erogazione dei corsi di formazione. Il dipartimento in questione, sempre nella medesima circolare, ha reso noti alcuni aspetti tecnici relativi ai percorsi in questione.
Ogni quanto va rinnovato ?
La risposta è : Ogni 3 anni !
Per capire meglio come funzionano le cose in merito analizziamo il caso specifico del corso per addetti antincendio a rischio elevato. In questo caso si parla di un percorso formativo che deve avere una durata complessiva di 8 ore. La periodicità degli aggiornamenti, per corrispondere alle specifiche di legge, deve avvenire con cadenza triennale. Cosa si può dire invece del programma?
E’ OBBLIGATORIO IL CORSO ?
Il corso di aggiornamento in questione è obbligatorio sulla base del decreto ministeriale del 10 marzo 1998 e caratterizzato da un programma formativo che si articola tenendo conto di diverse aree argomentative.
La prima riguarda l’incendio e la sua prevenzione. Chi frequenta il corso di aggiornamento obbligatorio per addetti alla prevenzione in luoghi a rischio incendio elevato si concentra sui principi relativi ai processi di combustione e su tutto quello che può riguarda la gestione delle sostanze estinguenti.
Il corso di aggiornamento prevede anche una specifica attenzione dedicata a quelle che sono le principali cause di un incendio. Viene dedicato spazio nel corso delle ore formative anche ai rischi che possono riguardare le persone e alle misure di protezione che è bene adottare in caso d’incendio.
Cosa viene trattato in questa seconda parte? La suddetta area tematica, ufficialmente denominata come protezione antincendio e procedure da adottare in caso d’incendio, si articola partendo da un focus sulle principali misure di protezione da adottare quando si ha a che fare con un incendio. I discenti vengono inoltre guidati alla scoperta delle modalità di riconoscimento delle più importanti vie d’esodo presenti nel luogo in cui lavorano.
La programmazione del corso di aggiornamento in questione prevede un approfondimento anche di tutto quello che riguarda il riconoscimento dei sistemi di allarme e i rapporti con i vigili del fuoco. La conclusione del corso prevede anche un’esercitazione pratica, caratterizzata, per esempio, dall’avviamento all’utilizzo degli estintori.
Un doveroso accenno va fatta per quanto riguarda le modalità di conclusione del percorso formativo e di verifica delle competenze acquisite durante le 8 ore. I partecipanti al corso di aggiornamento in questione, una volta completata sia la parte teorica sia quella di natura pratica, verificano quanto appreso nel corso delle 8 ore di formazione – tenuta da docenti specializzati con alle spalle esperienze professionali varie con un quiz.
In seguito al superamento del suddetto test finale, viene rilasciato un attestato di frequenza relativo all’aggiornamento antincendio rischio elevato.