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Nel momento in cui la temperatura corporea oltrepassa i 37° centigradi, si manifesta la febbre che altro non è che una reazione dell’organismo, il più delle volte benefica, in quanto consente di combattere nella maniera più efficace malattie, infezioni e disturbi di ogni tipo. Se ci si ritrova con un impegno da fronteggiare a tutti i costi, vi sono alcun rimedi efficaci che ci permettono di far passare la febbre in fretta, addirittura in un giorno, alleviandone i sintomi.
Ecco gli accorgimenti e i rimedi casalinghi da seguire quando si desidera far scendere la febbre nei tempi più rapidi possibili.
Fase I -> Tachipirina e aspirina
I farmaci da banco si rivelano assai pratici per ridurre l’influenza, a meno che non si tratti di un’influenza virale, dove sbarazzarsene in tempi brevi è davvero ardua impresa, visto che i virus, riproducendosi velocemente, sono ostici da combattere mediante l’azione degli antibiotici.
La tachipirina o l’aspirina sono i farmaci più diffusi per far passare la febbre velocemente. Conditio sine qua non per un’azione efficace è la lettura delle istruzioni riportate sul bugiardino, l’esecuzione corretta di quanto indicato e l’attenersi alle dosi indicate.
Per i bambini, l’unica opzione sicura è il paracetamolo.
Fase II -> Bagno o doccia con acqua tiepida
Fare un bagno con acqua tiepida, in genere aiuta a far abbassare velocemente la temperatura corporea. Bastano 10 minuti in cui prendersi massima cura del proprio corpo. Va bene anche una doccia. Sempre con acqua tiepida.
Fase III -> Idratazione
Che bere acqua faccia bene, è risaputo. La cosa è ancora più evidente quando si ha l’influenza. Il motivo è che la febbre disidrata l’organismo e la necessaria idratazione si rivela eccellente alleata nell’allontanare la minaccia della malattia. Soprattutto in caso di vomito, la regola che prevede 8 bicchieri d’acqua da 250 millilitri ogni giorno si dimostra valida a maggior ragione.
Fase IV -> L’assunzione di integratori naturali
Il ricorso agli integratori alimentari, al 100% naturali, aiuta a mettere in sesto l’organismo, debilitato dai disturbi dell’influenza. I multivitaminici si rivelano il non plus ultra, visto che agiscono direttamente sulla struttura corporea che, di fatto, ha la possibilità di combattere al meglio la febbre.
Quali integratori scegliere?
E’ opportuno preferire quelli contenenti vitamine A, B (magnesio, calcio, selenio e zinco), C ed E, lo zinco e l’echinacea. L’assunzione di probiotici, presenti ad esempio nello yogurt con fermenti lattici vivi, si dimostra sin da subito utile nel contrastare la proliferazione di batteri nell’organismo. Su tutti, il Lactobacillus acidophilus. A beneficiare del consumo di questi integratori, che vanno prescritti necessariamente dietro ricetta medica, è l’intero sistema immunitario.
Fase V -> Alimentazione leggera
Se tra i sintomi più comuni dell’influenza vi sono diarrea, nausea, mal di testa o se avverti forti dolori ai muscoli, cibi leggeri si rivelano utili. La cottura al vapore o a bagnomaria sono molto comuni. Evitare cibi grassi, piccanti e particolarmente speziati è più di una necessità. Tra gli altri cibi che hanno la funzione di proteggere l’organismo dall’influenza vi sono i minestroni di verdura, il riso rigorosamente in bianco, le lenticchie, la crema di zucca, il pesce a vapore, le patate al cartoccio, i finocchi gratinati, lo yogurt con ii frutti di bosco freschi, l’uva spina e il latte, in quanto tra gli alimenti più completi in assoluto.
Nonostante non vi sia alcun riscontro scientifico, sono in molti tra i medici che consigliano, solo per gli adulti, la dieta BRAT per far passare velocemente l’influenza. Banane, Riso, Purea di Mele (Applesauce) e Toast sono alimenti ad alto contenuto energetico, assai efficaci a fronte di problemi di natura gastrointestinale.
Fase VI -> I rimedi erboristici non falliscono mai
Le erbe maggiormente rinomate sono sempre un metodo valido per far passare la febbre nel giro di un giorno.
Tra tinture, pillole, polvere ed infusioni c’è solo l’imbarazzo della scelta. In particolar modo, sono numerosi i medici che consigliano fortemente il ricorso alle infusioni con erbe essiccate. Come mai?
Il motivo è molto semplice ed è duplice: da un lato, le proprietà naturali delle piante contribuiscono in maniera notevole all’abbassamento della temperatura corporea, allontanando la minaccia dell’influenza; dall’altro, i liquidi caldi sono perfettamente in grado di lenire la gola.
Come preparare infusi a regola d’arte? E’ sufficiente mettere a bollire 250 millilitri di acqua e, dopo l’attesa necessaria, versare un cucchiaino di erbe essiccate, siano radici, foglie o fiori. Nel primo caso, l’attesa sarà doppia rispetto al secondo e al terzo caso: 20 minuti a 10 minuti, tanto per intenderci. Prima di ricorrere all’assunzione dei rimedi naturali di tipo erboristico, vale sempre la pena chiedere il parere del tuo medico di fiducia, per il semplice motivo che si può registrare un’evidente interferenza se stai già utilizzando altri farmaci.
Alle piante va dato comunque il merito di garantire un netto miglioramento alle difese immunitarie. E’, però, opportuno prestare attenzione agli effetti collaterali che, purtroppo, piaccia o no, sono sempre in agguato.
Tra quelli da tenere sempre presenti vi sono quelli del:
· Tè verde che può favorire l’aumento della pressione sanguigna o ancora generare forti stati d’ansia. Mai berlo a fronte di problemi di diarrea, o dinanzi a casi di disturbi al fegato, glaucoma e osteoporosi.
· Funo Reishi che può essere assunto sotto forma di una trentina di gocce per un paio di volte al giorno, a patto che non vi sia interazione con i farmaci, in modo particolare quelli che hanno a che fare con la pressione.
· Uncaria Tormentosa che può interferire con i farmaci e contribuire ad aggravare la condizione fisica di chi soffre di disturbi immunitari.
Fase VII -> Il ricorso agli antibiotici
Per contrastare le infezioni batteriche, gli antibiotici sono la soluzione più diffusa. Il motivo? Oltre ad uccidere batteri e microbi di ogni sorta ne arrestano la riproduzione all’interno dell’organismo, affinché il sistema immunitario combatta senza grossi sforzi il resto dell’infezione.
Al fine di accertarsi di quale sia il batterio che ha provocato il repentino aumento della temperatura corporea, capita di frequente che il medico prescriva al paziente un esame del sangue. Sulla base dei risultati avuti, tocca al medico definire il trattamento farmacologico, volto a far scendere l’influenza nei tempi più rapidi possibili (a volte basta anche un giorno).
Fase VIII -> Il metodo dei calzini bagnati
Il metodo dei calzini bagnati, da indossare quando vai a dormire, si rivela assai utile per contrastare eventuali ricadute e per consolidare le difese. L’organismo abilita le sue difese tramite il convogliamento sia dei fluidi linfatici che della circolazione sanguigna verso i piedi. Umidi, naturalmente, visto il rimedio. Il sistema immunitario, di conseguenza, viene stimolato e la durata del sonno si dimostra maggiormente salutare.
Cosa fare in questa fase del trattamento? E’ sufficiente immergere due calzini di cotone sottili in una bacinella contenente acqua tiepida. Dopodiché, viso che l’intento è quello di farli restare umidi, affinché non gocciolino più, è opportuno strizzarli.
Il paio di calzini umidi va indossato poco prima di andare a letto. Ricorda però di coprirli con un paio di calzettoni asciutti, possibilmente di lana, in modo che assorbano al meglio l’umidità.
Ripetendo il trattamento per qualche giorno, il tuo organismo ne beneficerà. Il motivo? I calzini umidi riescono a lenire perfettamente i disturbi dovuti all’aumento della temperatura corporea.
Conclusioni
Ora che sai quali sono i rimedi più efficaci per far passare la febbre in fretta, tieni conto che l’influenza va sempre monitorata nella maniera più attenta possibile, specie se ad essere coinvolti sono i bambini, in quanto aumentano i rischi di crisi epilettiche e di convulsioni febbrili, dovute all’aumento della temperatura corporea.
Ricordi quell’impegno che dovevi fronteggiare a tutti i costi, nonostante l’influenza? Beh, seguendo meticolosamente questi accorgimenti e facendo tesoro dei segreti tipici dei rimedi casalinghi, ce la farai alla grande a superare la prova. Occhio solo a non sforzarti troppo, perché accelerare le tempistiche di guarigione non solo non è cosa da poco, ma soprattutto non è cosa per tutti.