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In caso di cattivo odore ascellare cosa fare? I deodoranti per odori forti sono sufficienti?
La sudorazione associata a odore sgradevole assume il nome di bromidrosi.
Questa patologia, contrariamente a ciò che si potrebbe comunemente pensare, non sempre è il risultato di una scarsa igiene.
Spesso la formazione di sudore maleodorante è associata all’iperidrosi, ovvero all’eccessiva sudorazione.
La bromidrosi può interessare diverse aree del corpo, in particolar modo quelle ricche di ghiandole sudoripare, come le ascelle e la pianta dei piedi.
Il primo passo da fare per il trattamento della bromidrosi, ed evitare così il sudore puzzolente, è sicuramente un’accurata visita medica che permetta di capire perché questa si verifica, tenendo quindi in considerazione le proprie abitudini igieniche e alimentari, senza tuffarsi automaticamente sull’acquisto di deodorante anti odore.
Fatto questo sarà allora possibile cercare e seguire la giusta soluzione, che potrà variare da un semplice adattamento del proprio regime alimentare, ad una vera e propria terapia antibiotica locale, contro la sudorazione maleodorante delle ascelle. Utile è sicuramente anche il deodorante per ascelle che puzzano.
Ma come è possibile trattare la bromidrosi ascellare?
Il sudore maleodorante può essere ridotto già dalla scelta del prodotto giusto per l’igiene delle ascelle.
1.Sapone Neutro
È consigliabile infatti usare un sapone neutro, alcuni saponi dagli aromi intensi infatti, inducono a sudare ancora di più, trasformando così la loro profumazione in un odore sgradevole.
Inoltre è bene assicurarsi di non aver lasciato residui di deodorante, magari del giorno precedente, prima della nuova applicazione. Per essere certi di questo è sufficiente tamponare la zona con aceto e alcol.
2.Bicarbonato
Il bicarbonato poi si rivela essere una buona soluzione contro l’odore di sudore. Se applicato localmente e lasciato agire ridurrà la puzza del sudore. Può essere sostituito anche con dell’amido di mais, o usati mescolati insieme.
3. No Tessuti Sintetici
Andrebbero poi evitati i tessuti sintetici a favore di quelli in fibre naturali, come cotone e lino, e uno sguardo andrebbe concesso anche all’alimentazione.
Cibi come aglio, cipolla e caffè, di sicuro non aiutano a combatte la bromidrosi.
4.Timo e Rosmarino
In fine ci sono gli infusi, come quello di timo e rosmarino, che permettono di trattare il cattivo odore, se applicati localmente.
Bromidrosi Plantare Terapia e Rimedi , Piedi che puzzano
Per quanto riguarda la bromidrosi plantare la formazione di sudore che puzza è facilmente collegabile alle condizioni alle quali sono soggetti i piedi.
I piedi sono infatti spesso chiusi nelle scarpe, le quali inibiscono l’areazione della pelle, e di conseguenza l’evaporazione del sudore.
L’umidità che allora si viene a creare tra il piede e la scarpa rappresenta il campo perfetto per la fermentazione dei batteri e delle infezioni, responsabili del cattivo odore ai piedi.
Sembra quindi evidente come la scelta scorretta nell’acquisto delle proprie scarpe, in particolar modo se devono essere calzate per numerose ore al giorno, risulta essere fatale per la bromidrosi, e per la riuscita nell’intendo di eliminare l’odore di piedi.
I tessuti sintetici o di scarsa qualità impediscono infatti la respirazione del piede e si rischia che le componenti di questi si disciolgano nel sudore.
Detto questo sorge quindi un altro dubbio, se attraverso la scorretta scelta della calzatura si favorisce la sudorazione, perché si ottiene un sudore puzzolente.
L’odore sgradevole deriva dalla fermentazione delle ammine e degli acidi grassi prodotti dai batteri locali.
Alcune situazioni specifiche, come stress, sport, tensione, paura, favoriscono la produzione di sudore che puzza, a causa dell’eccessiva sudorazione.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nell’odore del sudore. Alcuni alimenti, come alcolici e sostanze contenente acido garlico, come aglio e cipolla, ma anche l’assunzione di determinati farmaci, come gli antibiotici e alcune malattie, come l’ipertiroidismo, favoriscono la formazione di sudore che puzza.
Particolare attenzione, in questi casi, va prestata alle possibili infezioni micotiche, che potrebbero formarsi a causa della ristagno del sudore, che provoca arrossamenti e rende fragile la pelle.
Trattare la bromidrosi plantare non è impossibile, anzi, ci sono diversi rimedi per la puzza dei piedi.
Come primo passo bisogna curare l’igiene dei piedi, che sottoposti agli stress sopracitati, hanno bisogno di respirare ed essere igienizzati, tramite anche l’utilizzo di detergenti disinfettanti.
Nel caso in cui siano già presenti infezioni fungine è bene, su consiglio del proprio medico, utilizzare creme antimicotiche.
Per chi pratica sport e può essere soggetto al piede dell’atleta è raccomandato l’utilizzo di amido, che permette di allontanare il rischio di infezioni. Così come l’amido, anche il talco si rivela utile contro il sudore maleodorante dei piedi.
Non per ultimo va curata anche la pulizia delle scarpe, che andrebbero mantenute igieniche e pulite.
Nell’igiene quotidiana dei piedi è bene tenere a mente che i piedi andrebbero asciugati con cura dopo essere stati lavati, prestando particolare attenzione agli spazi tra le dita, i più predisposti a infezioni. Inoltre è importante la cura delle scarpe che dovrebbero essere pulite con prodotti specifici.
Gli stivali andrebbero evitati d’estate e non indossati a lungo neanche d’inverno, specialmente se stretti.
Andrebbero evitate anche le calze in tessuto sintetico e quando possibile è consigliabile lasciare il piede libero di respirare, magari senza scarpe e calzini, che in ogni casa vanno cambiati quotidianamente.
Sembra quindi una patologia difficile con la quale convivere, ma così potrebbere non essere, se si seguono i giusti accorgimenti e ci si affida al parere esperto di un medico.