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Cervicale

Cura, sintomi e rimedi sull’artrosi cervicale.

artrosi cervicale
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L’artrosi cervicale è un sintomo molto diffuso al giorno d’oggi tra la popolazione maschile e femminile. Presenta dei sintomi chiari e facilmente individuabili, oltre a rimedi efficaci anche con la terapia farmacologica.

Una volta raggiunti e superati i 40 anni, è possibile iniziare a soffrire di artrosi cervicale, questa, se non curata può diventare sempre più grave e portare a diverse conseguenze. Sono differenti i fattori che portano alla comparsa di tale sintomo anche se è necessario sottolineare come la predisposizione genetica gioca un ruolo fondamentale.

Tuttavia, chi in passato è stato soggetto al colpo della frusta, ovvero il tipico trauma al collo in seguito ad un incidente automobilistico, può essere ugualmente colpito dall’artrosi cervicale. Infine, in base al lavoro svolto o all’attività sportiva eseguita per molti anni può essere un fattore di rischio se impone uno stress fuori dal normale alla colonna cervicale.

Una delle caratteristiche più importanti e rilevanti della discoartrosi cervicale è quella che riguarda l’aspetto degenerativo del sintomo, ovvero non si guarisce poiché si arriva ad un’usura delle articolazioni.

Tuttavia, non serve farsi prendere dal panico perché questo sintomo è molto comune e le conseguenze possono essere tenute sotto controllo con una giusta terapia abbinata efficacemente ad una sana postura durante tutto l’arco della giornata.

• Sintomi

I sintomi dell’artrosi cervicale sono molto chiari, soprattutto dopo aver raggiunto una certa età. Uno dei sintomi principali è il dolore associato a rigidità nella zona cervicale.

  • Il dolore al collo è uno dei primi segnali da tenere sotto controllo perché può indicare qualcosa che non sta andando come dovrebbe. Addirittura in alcuni casi si può avere la sensazione di sentire le ossa che scricchiolano. Anche il mal di testa con un senso di pesantezza (confusione mentale) è un sintomo chiaro e palese dell’artrosi cervicale.

Spesso, si possono notare anche

  • vertigini
  • nausea
  • rigidità e difficoltà nei movimenti più semplici.
  • Nei casi più complessi, il paziente può anche presentare un formicolio costante al braccio e alla mano e un malessere generalizzato, influenzato anche dalla stanchezza e dalla difficoltà a riposarsi. Man mano che la malattia progredisce i sintomi si possono fare più intensi e più difficili da sopportare. In rari casi anche i giramenti di testa.

Per questo motivo è importante imparare ad essere in connessione con il proprio corpo al fine di scorgere i primi segnali che possono indicare un’usura delle superfici ossee riguardanti le vertebre.

• Rimedi

Fortunatamente al giorno d’oggi sono presenti numerosi farmaci in grado di rallentare questo processo degenerativo. I rimedi per l’artrosi sono evidenziabili in differenti terapie che spaziano da quella farmacologica a quelle legati ad esercizi che mirano ad un maggiore esercizio fisico e rilassamento.

Parlando della terapia farmacologica, sono da preferire i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) nel caso di episodi acuti di dolore intenso e di difficile sopportazione. Nel caso in cui si soffra di artrosi cervicale in maniera cronica, è bene chiedere una terapia farmacologica al proprio medico di base che saprà indirizzare il paziente verso il farmaco più adatto.

Da non sottovalutare la terapia del calore. Infatti, questa permette all’area colpita dalla tensione e dal dolore di ottenere un effetto rilassante e antidolorifico. Questo genere di terapia utilizza impacchi umidi applicati sul collo e sulle spalle. Utilissima è una borsa dell’acqua calda così come dei panni caldi o una coperta termica.

In aggiunta a ciò, se il paziente è un individuo molto sedentario, è consigliato svolgere un minimo ed elementare esercizio fisico al fine di diminuire il dolore e perdere del peso in eccesso. Infine, è anche da nominare l’agopuntura, ideale per curare e attenuare i dolori dell’artrosi cervicale.

Artrosi al collo

Artrosi al colloL’atrosi al collo è la forma che colpisce di più la popolazione over 40. Tuttavia si è visto anche come una buona percentuale di pazienti, dal 30% al 70% abbiano in realtà da poco superato i 30 anni. Infine, il 25% di essi soffre di artrosi prima di compiere 30 anni.

Questo fa comprendere come in realtà questo disturbo sia comune e nella maggior parte dei casi, fino a che non diventa cronico, molte persone non si accorgono nemmeno di averlo.

Le cause dell’artrosi al collo sono quindi l’invecchiamnento ma anche l’eccessiva tensione muscolare oltre che una buona predisposizione genetica che rende le cartilagini molto deboli con l’andare avanti del tempo.

In questo caso, se ci si accorge di soffrire di artrosi al collo, è bene sottoporsi ad una lastra che evidenzia lo stato delle vertebre. Infatti, grazie alla tecnologia che sfrutta i raggi X si può vedere quanto la cartilagine sia stata colpita e attuare gli interventi necessari.

Artrite reumatoide cervicale

Artrite reumatoide cervicaleL’artrite reumatoide è una malattia che tende a colpire tutte le articolazioni. In particolare, se si parla di artrite reumatoide cervicale, oltre ad interessare le articolazioni, viene anche colpita la zona del collo.

L’origine deriva da un errore del proprio corpo che inizia gradualmente ad attaccare i propri componenti e per tale motivo si definisce come una patologia che ha un’origine autoimmune.

L’artrite reumatoide cervicale diventa cronica e inizia a comparire dopo i 30 anni. Ovviamente tutto ha inizio in maniera graduale e pian piano i sintomi iniziano a diventare più difficili da sopportare.

Proprio per tale motivo è importante una diagnosi precoce che permette di iniziare una terapia adeguata e risolvere o rallentare il decorso della malattia.

• Sintomi

I sintomi dell’artrite reumatoide cervicale sono localizzati nel tratto cervicale, ovvero quello che comprende la zona del collo e delle spalle. Il rachide cervicale dolorante compromette alla lunga le normali attività quotidiane da chi ne è affetto portando sintomi secondari come spossatezza, malessere, irritabilità e affaticamento.

Il dolore cervicale è il sintomo principale che però spesso viene ritenuto sintomo di artrosi cervicale. Insieme al dolore è associato spesso una rigidità muscolare che interessa tutta l’area.

Osteoartrite cervicale

Osteoartrite cervicaleIl termine cervicale sta ad indicare il fatto che la patologia interessa il deterioramento delle ossa delle vertebre oltre ai dischi intervertebrali della cartilagine che separa ogni vertebra dalle altre.

Le ricerche hanno messo in luce come sono interessate dall’usura soprattutto le prime sette vertebre della colonna cervicale. Uno dei sintomi più comuni è quello relativo alle vertigini relative all’atrosi cervicale.

Queste sono spesso associate al dolore al collo e l’individuo può percepire che lo spazio circostante gli stia girando intorno oppure al contrario, che egli ruoti nello spazio.

Cervicale sintomi neurologici

Il formicolio alle mani o ai piedi è una conseguenza della cervicale ed è molto comune nella popolazione soggetta.

Spesso, se la situazione si cronicizza senza iniziare nessuna terapia farmacologica o alternativa che non riduce il dolore e la tensione muscolare, si può anche avvertire una ridotta sensibilità, soprattutto agli arti superiori.

Disturbi della cervicale

I disturbi cervicali iniziano ad essere più numerosi man mano che la situazione diventa cronica e non s’interviene immediatamente. Proprio per tale motivo è importante una diagnosi precoce che permette agli individui di migliorare notevolmente la propria quotidianità.

Alcuni di essi lamentano come disturbi da cervicale anche problemi alla vista e nausea. Non di rado può succedere che si perda peso a causa di uno scarso appetito, legato anche alla stanchezza costante.

Il mal di testa da cervicale è inoltre diverso da quello emicranico poiché interessa una solo lato della testa ed è pulsante. In conclusione, è bene soffermarsi sui campanelli d’allarme che possono mettere in allerta gli individui, sia di sesso maschile e sia femminile.

In primo luogo, un mal di testa costante, legato a dolore nella zona cervicale che non passa nonostante il riposo o la terapia farmacologica. In secondo luogo, minore sensibilità agli arti superiori o un senso di formicolio alle mani o ai piedi, non causate da una postura scorretta.

In aggiunta a ciò, nausea, scarso appetito e vertigini ricorrenti, per poi passare ad un deficit visivo improvviso e repentino. Infine, bisogna sempre tenere in considerazione la predisposizione genetica, lo stile di vita e l’età.

Raramente questo disturbo compare prima dei 30 anni mentre si registra un aumento dopo i 40 anni.